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Sei lezioni di economia: the remake
"Via ch'eccolo", scrivevo nel settembre 2016 echeggiando il grido dei ceraioli eugubini, annunciando le Sei lezioni. Mi portò fortuna. Come forse saprete l'editore Imprimatur ha cessato le attività dopo la scomparsa di Vincenzo Rizzo, che voglio qui ricordare per la sua umanità, sensibilità politica e grande esperienza professionale maturata agli alti livelli di importanti case editrici. La seconda edizione (riveduta) del libro esce con una nuova casa editrice, Diarkos, anche...
Read More »Intervista su Il sussidiario
Intervista su Il Sussidiario.net PIL E MANOVRA/ Anche l’Italia precipita nella recessione tedesca 22.10.2019 - int. Sergio Cesaratto Dalla Brexit ai dazi sempre più incognite sulla crescita. La “golden rule” sugli investimenti non serve, molto meglio puntare sugli Eurobond Il timbro ufficiale arriva dall’autorevole Bundesbank: l’economia tedesca potrebbe essere entrata in recessione, anche se non profonda. “Il Prodotto interno lordo potrebbe essersi ridotto...
Read More »Intervista a il Sussidiario
Pubblichiamo intervista a Ilsussidiario.net Devo a Eurointelligence la notizia della "soffiata". Quella soffiata al Financial Times pericolosa per l’Italia 11.10.2019 - int. Sergio Cesaratto La flessibilità sui conti e il piano verde della Germania non bastano a evitare la recessione europea. Specie se si azzoppa il Qe della Bce All’Eurogruppo di mercoledì e all’Ecofin di ieri, Roberto...
Read More »L’Europa a una svolta? Se fosse una cosa seria, se non ora quando?
Pubblichiamo intervista su il sussidiario.net VINCOLI DI BILANCIO UE/ La Germania è in crisi, l’Italia ne approfitti 27.08.2019 - int. Sergio Cesaratto Le economie dei Paesi Ocse sono in frenata e per FT a Bruxelles si studia un nuovo Patto di stabilità più soft. E’ il momento giusto per dare una svolta keynesiana Nel giorno in cui l’Ocse segnala il rallentamento del Pil dell’area nel secondo trimestre (+0,5% rispetto al +0,6% dei primi tre mesi del 2019)...
Read More »Il governo M5s-Pd non sia un “Monti-Bis”
Il mio articolo su Il Fatto quotidiano (20 agosto 2019) col buon titolo redazionale: Il governo M5s-Pd non sia un “Monti-Bis”. Ecco la versione originale: Chi scrive non ha avuto un atteggiamento pregiudizialmente ostile verso il governo giallo-verde. Ricordiamoci qual era l’alternativa PD: un’impostazione liberista e succube dell’Europa. Se il governo non è stato fortunato dal punto di vista della congiuntura internazionale, esso non ha tuttavia brillato per visione strategica, in...
Read More »Surplus approach and economic anthropology. Un nuovo WP
Heterodox economics and economic anthropology: reflections prompted by two books Working paper N. 807 Luglio 2019 Sergio Cesaratto DEPS, USienaAbstract This paper has been long ago inspired by Jared Diamond (1997) and, in particular, by his extensive use of the concept of economic surplus as the key to the development of civilization. Unfortunately, Diamond does not even mention the origin of the concept in classical and pre-classical economics. Moreover, Diamond does not pay...
Read More »Intervista a Il sussidiario.net
FINANZA E POLITICA/ Così l’Italia può limitare i danni dell’Ue tedesca 18.07.2019 - int. Sergio Cesaratto La nuova Commissione europea nasce debole e a guida tedesca. All’Italia conviene appoggiare la linea francese nell’Ue LaPresse Ursula von der Leyen si prepara a mettere a punto la squadra per dare vita alla nuova Commissione europea che entrerà ufficialmente in carica a novembre. Anche...
Read More »Video-intervista a Money.it
Sergio Cesaratto - Nessuna catastrofe con l'uscita dall'Euro (titolo redazionale) - Testa o Croce | Money.it https://www.youtube.com/watch?v=eCG4HrmJKng&feature=share
Read More »Reazioni all’intervista
POST DA FB Visto il putiferio che ha scatenato la mia intervista letta come una retromarcia (tranquilli, nessuna retromarcia pro-europeista), provo a chiarificare il mio pensiero (riprendo da una mail di risposta ad alcuni amici, xxx è un economista a voi ben noto): 1) quello che dico è che la polemica da anni contro i "parametri di Maastricht" (3% e 60%) è sbagliata in quanto questi in un'unione monetaria completa han perfettamente senso, il punto è dunque quello di battersi...
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